LE CANTATE SACRE DI JOHANN SEBASTIAN BACH

a commento delle festività dell'anno liturgico di oggi

Un programma radiofonico ideato e condotto da Paolo Bottini

Il programma radiofonico «Le cantate sacre di J.S. Bach a commento delle festività dell'anno liturgico di oggi», ideato e condotto da Paolo Bottini, è andato in onda ogni settimana dal 1997 al 2001 presso l’emittente cremonese RCN-Radiocittanova e in parallelo sull’emittente nazionale BluSat2000 (oggi “RadioInblu”).

Questa trasmissione radiofonica ha per scopo quello di porre in particolare luce le sacre scritture proclamate nelle messe domenicali dell’anno liturgico per mezzo dell’ascolto di quei capolavori di musica sacra quali sono le cosiddette cantate sacre di Johann Sebastian Bach (1685-1750), il grande compositore e organista tedesco universalmente noto come uno dei pilastri della storia della musica occidentale.

Queste composizioni, ampiamente articolate in passi scritturistici, prose didascaliche, corali, brani poetici, furono per la maggior parte concepite da Bach per il servizio liturgico delle chiese di Lipsia ove egli prestò servizio in qualità di Kantor dal 1728 alla morte: ognuna di queste opere è costituita da un vario susseguirsi di cori, arie solistiche, recitativi, ariosi, corali, pagine strumentali. In questo modo la musica veniva ad essere quasi una seconda predica all’interno del rito liturgico, magnificando in maniera molto efficace le letture di ogni festività.

Con questa trasmissione radiofonica si vuole proporre all’attenzione del pubblico questo vasto corpus di composizioni sacre liturgiche (si tratta di circa duecento lavori composti da Bach tra il 1707 e il 1730 circa) collegandole direttamente e tematicamente, una per ogni domenica dell’anno liturgico cattolico, ai passi della Bibbia che si proclamano, appunto, nella liturgia della Messa di ogni domenica e festività.

L’ascolto integrale di ogni cantata, della durata media di quindici minuti, viene preceduto da una puntuale presentazione volta a spiegare il contenuto teologico dei testi musicati - i quali, originali in tedesco, vengono opportunamente tradotti in italiano secondo accreditate versioni - e in che modo essi vengono esaltati dagli efficaci procedimenti compositivi di Bach il quale, da profondo conoscitore della Bibbia qual era, con una sorprendente varietà di stili, di mezzi e linguaggi, era in grado di volta in volta di creare una mirabile fusione tra testo e musica a diretto servizio della Parola di Dio mediante una straordinaria sintesi la tradizione musicale del passato recente e l'attualità dello stile coevo.

Tutto ciò dimostra come a quei tempi in area tedesca fosse molto sentito il prezioso apporto che può dare la musica alla liturgia, non semplicemente assommandosi o sovrapponendosi ad essa come mera decorazione, ma intimamente fondendosi in un tutto organico e dinamico in modo che la musica fosse percepita essa stessa come liturgia.

Ciò potrebbe fare riflettere sulla condizione della musica liturgica ai nostri tempi, impoveritasi drasticamente di qualità artistica a motivo di, pur giuste, preoccupazioni pastorali non supportate, però, da un opportuno contributo di musicisti professionisti formati anche dal punto di vista liturgico.

L’intento di questa trasmissione è quello non solo, dunque, di diffondere una buona cultura musicale legata al sacro, ma anche quello di sensibilizzare gli ascoltatori ad un attento apprezzamento delle alte potenzialità spirituali della musica sacra di Bach, in modo da appassionare l’ascoltatore alla “teologia musicale” del grande compositore tedesco, favorendo altresì la consapevolezza di una maggiore esigenza di qualità artistica che sia a servizio dei sacri riti della Chiesa cattolica.

La trasmissione è in grado di coprire per intero i tre completi cicli di letture festive dell'anno liturgico cattolico, durando ciascuna 60 minuti.

Per quanto riguarda la messa in onda delle musiche, si fa riferimento alla registrazione integrale delle cantate sacre di Bach pubblicata dalla casa discografica TELDEC a partire dagli ani Settanta (Harnoncourt e Leonhardt) e dalla casa discografica ERATO (Koopman; conclusa nel 2005).

 


VERDI d'ORGANO
Sinfonie, cori, arie e balletti dalle opere di
Giuseppe Verdi
in versione per
organo solo
a cura di Paolo Bottini
(due c.d. «Bongiovanni» e «Da Vinci Classics»)