Mi chiamo Paolo BOTTINI, sono un musicista nato nel 1972 a Cremona, città lombarda culla di illustri compositori quali furono Claudio Monteverdi, Amilcare Ponchielli e Tarquinio Merula.
La mia vocazione di organista risale agli anni in cui vestivo talare e cotta (oggi quasi nemmeno i preti le indossano più!) per servir messa nella chiesa parrocchiale arcipretale dello Spirito Santo in Croce Santo Spirito sulla sponda opposta del grande fiume che lambisce la mia città natale, quando l'allora organista parrocchiale eseguiva spesso al “Lingiardi” opus 145 il celeberrimo cosiddetto Adagio di Albinoni, rendendo ancora più intimo il mio domenicale incontro con Gesù.
Intrapresi gli studi di pianoforte a Cremona presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Monteverdi” all'età di 9 anni nella classe di Giovanni Catelli (studiando parallelamente teoria e solfeggio con Giorgio Bernasconi, armonia, contrappunto e composizione con Gabrio Taglietti), ho debuttato come organista liturgico nel giugno del 1986 al succitato organo, ricevendo formalmente dall'arciprete don Giuseppe Panini la nomina a organista titolare di Croce Santo Spirito nel 1992.
Intorno al 1986 iniziavo anche a studiare la tecnica organistica con Fausto Caporali e il contrappunto con don Dante Caifa presso la Scuola d'Organo della Cattedrale di Cremona.
Conseguiti i diplomi (nell'ordine) in pianoforte, organo e clavicembalo (studiando, rispettivamente, con Giovanni Catelli, Enrico Viccardi e Giovanna Fabiano) ho poi seguito per un triennio a Milano le lezioni di improvvisazione organistica tenute da Edoardo Bellotti.
A partire dal 1992 ho frequentato diversi corsi di perfezionamento in organo, tra i quali mi preme ricordare, oltre a quelli con Jean Boyer ed Ewald Kooiman ad Haarlem nel 1996, quattro corsi annuali tenuti da Christopher Stembridge presso la Scuola Diocesana di Musica Sacra “Santa Cecilia” di Brescia, sei corsi estivi tenuti da Michael Radulescu all'Académie Bach di Porrentruy (Svizzera), quattro corsi estivi tenuti da Luigi Ferdinando Tagliavini presso l'Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Nel 1998 ho accettato di ricoprire il ruolo di segretario nazionale della"Associazione Italiana Organisti di Chiesa", contribuendo attivamente alla redazione di una bozza di Contratto di Lavoro Nazionale per Musicisti di Chiesa da stipularsi con la Conferenza Episcopale Italiana per il tramite della Federazione tra le Associazioni di Clero in Italia (FACI) e impegnandomi in prima linea, fino al 2011, per il riconoscimento giuridico ed economico della figura professionale dell'organista di chiesa.
Nel periodo 2000/2018 ho fatto parte della Commissione per la Musica Sacra della Diocesi di Fidenza.
Ponendo al centro dei miei interessi l'attività di organista liturgico, nel gennaio del 2001 a Roma ho ottenuto il diploma di compimento del “Corso di perfezionamento liturgico-musicale” (Co.per.li.m.) indetto dall'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, corso che ho potuto frequentare grazie al concorso economico dei vescovi delle diocesi di Cremona e di Fidenza, ove ancora oggi sono l'unico musicista professionista ad aver conseguito tale titolo di studio.
Maturando in tutti questi anni, altresì, un particolare interesse per la tutela e la valorizzazione del patrimonio organario storico, dal 1994 al 2011 ho promosso e curato, in seno al “Comitato Organistico Cremonese”, la rassegna concertistica annuale Organi Storici Cremonesi e, per conto della diocesi di Fidenza, ho ideato e condotto dal 1997 al 2010 la rassegna concertistica annuale Pasqua sugli Organi Storici Diocesani.
In qualità di organista titolare in Croce Santo Spirito (per nomina arcipretale dal 1992, come detto, ma in regolare servizio dal giugno del 1986) ho promosso il restauro filologico-integrativo dell'organo “Fratelli Lingiardi” opus 145 della chiesa dello Spirito Santo (collaudato il 19 aprile del 1865 dal «principe degli organisti» italiani Vincenzo Antonio PETRALI) effettuato tra il 1997 e i 1998 dalla ditta “Giani Casa d'Organi” di Corte de' Frati (CR), che a mia volta ho inaugurato in concerto nell'ottobre del 1998 (nell'ambito della rassegna “Antichi Organi” coordinata dalla professoressa Giuseppina Perotti); con questo strumento ho inciso nel 2008 il mio primo compact disc, contenente la prima versione discografica integrale della “Messa solenne” in fa maggiore per organo solo di Petrali, e in seguito altri due c.d. (uno con improvvisazioni sopra il Cantico dei cantici (in collaborazione con Elena Bugini), l'altro con la versione organistica de Les Saisons di Giuseppe Verdi).
In qualità di organista liturgico, oltre ad essere occasionalmente convocato come supplente all'organo “Mascioni” del Duomo di Cremona fin dal 1991, sono altresì regolarmente impegnato nel servizio festivo:
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all’organo “Bossi” (1853) della chiesa parrocchiale dei Ss. Giacomo e Agostino in Cremona (da Pasqua 2014);
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al prestigioso organo "Serassi" (op. 408, 1825) della basilica di S. Maria di Campagna in Piacenza, strumento progettato e suonato da Padre Davide da Bergamo, il più grande organista del Risorgimento (dal 27 giugno 2015);
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all’organo “Giuseppe Rotelli” (1901) della chiesa di S. Luca (Padri Barnabiti) in Cremona (dal 29 gennaio 2017).
Dal 1991 al 2005 sono stato anche secondo organista della chiesa parrocchiale di Cristo Re a Cremona e, dal 6 ottobre 2013 fino al 6 gennaio 2018, in occasione delle principali solennità dell'anno liturgico, ho accompagnato la corale femminile della parrocchia di S. Leonardo in Vescovato (CR) diretta dal tenore Luca Bodini.
Nella mia costante attività di organista liturgico, inoltre, posso vantare, dal 2010, le numerose convocazioni, in qualità di organista supplente, presso la comunità Tenda della Parola (nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità in Parma) guidata dal sacerdote Guido Pasini (parroco e direttore dell'Ufficio Liturgico della Diocesi di Parma), una delle rare chiese in Italia ove si attua la raccomandazione del salmista «cantate inni a Dio con arte».
Nel periodo in cui ho risieduto stabilmente a Parigi (2012-13) ho conseguito colà l'abilitazione professionale all'esercizio dell'attività di organista di chiesa, superando l'apposito esame diocesano e svolgendo regolare attività di organista in diverse chiese parigine (in particolare come supplente al petit Cavaillé-Coll della Trinité, ove fu titolare il grandissimo Olivier Messiaen); nello stesso periodo sono stato ammesso fra i tre candidati finalisti al concorso per il posto di organista titolare della Cattedrale di Bordeaux.
Tra i diversi c.d. pubblicati, gradisco citare le monografie organistiche con mie trascrizioni/adattamenti originali di musiche di Giuseppe VERDI, Ferruccio BUSONI e di Claude DEBUSSY; inoltre, per «Brilliant Classics», le due integrali delle musiche per organo dei compositori veneti sette-ottocenteschi Giovanni Battista PESCETTI e Gaetano VALERI (quest'ultimo premiato con giudizio "cinque stelle" dalla rivista «Amadeus»), la prima registrazione assoluta della pressoché completa raccolta degli Studi per l'organo moderno di Vincenzo PETRALI e la prima ampia selezione di composizioni per organo di Luigi PICCHI; nel 2019, altresì, presso l'etichetta «Elegia Classics» sono uscite le opere per organo di Amilcare PONCHIELLI che ho registrato all'organo "Inzoli" (1873) del paese natale del famoso compositore cremonese; in gennaio 2024 è apparsa per «Da Vinci Classics» in prima mondiale la raccolta completa delle composizioni per organo originali di Giacomo PUCCINI.
Dal 1997 ho iniziato ad occuparmi approfonditamente della figura di Federico CAUDANA (1878-1963), dal 1907 organista e maestro di cappella del Duomo di Cremona nonché celeberrimo compositore di musica vocale sacra, del quale ho svolto la completa ricognizione e la catalogazione del fondo dei manoscritti musicali conservato presso la Biblioteca Statale di Cremona e del quale ho compilato la prima approfondita biografia, apparsa nel settembre 2009 per i tipi del «Bollettino Storico Cremonese», fondata sull'inedito epistolario intrattenuto con l'amico-editore Vittorio Carrara di Bergamo. Di Federico Caudana, inoltre, ho realizzato la prima registrazione dell'intera raccolta di pezzi per organo Concentus Ecclesiæ.
Sono stato premiato nei concorsi organistici internazionali di Borca di Cadore (1997), di Sant'Elpidio a Mare e di Racconigi (1998), inoltre al Concorso di composizione della Comunità Evangelica Luterana di Napoli (2007) e al Concorso di composizione liturgica della diocesi di Versailles (2012).
La mia attività di concertista d'organo, che ho intrapreso nel 1997, è stata impreziosita dagli inviti al festival internazionale di Magadino (Svizzera) e nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi.
Dal 1997 al 2001 per l'emittente "RCN-Radiocittanova" ho ideato e condotto una trasmissione radiofonica a cadenza settimanale concernente «Le cantate sacre di J.S. Bach a commento delle festività dell'anno liturgico di oggi», il cui successo ne ha decretato l'interesse e la messa in onda anche da parte del circuito nazionale "RadioInBlu" (già "BluSat2000").
Dal 2004 al 2011 ho svolto regolare attività di critico musicale per conto del settimanale diocesano cremonese «La Vita Cattolica».
Dal 2007 al 2019 sono stato organista e compositore dell'ensemble musico-teatrale "PerIncantamento" di Cremona diretto da Adelaide Ricci.
[gennaio 2024]
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curriculum de Paolo Bottini en langue française
curriculum Paolo Bottini vlaams/fiammingo/flamand/flemish
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Paolo Bottini was born in Cremona, motherland of famous composers such as Claudio Monteverdi, Tarquinio Merula and Amilcare Ponchielli. He graduated in organ, piano and harpsichord. Bottini’s most genuine vocation like an organist is to pay his service during catholic liturgical celebrations.
Since 1986, he has been the official organist of the Lingiardi organ (1865) in Croce Santo Spirito (Castelvetro Piacentino). In 2012 and 2013, during a two-year stay in Paris, he obtained the qualification as a liturgic organist of the Paris diocese. Plus, he was the substitute organist (choir organ) at the Trinity church in Paris, where Olivier Messiaen was official organist. Since 2015, he has accompanied the Saturday evening liturgy celebrated in the basilica of Santa Maria di Campagna in Piacenza; here he plays the prestigious organ – a Serassi’s (1825) – which Padre Davide da Bergamo, the greatest organist of the Italian Risorgimento, conceived and regularly played. Starting from 1997, Bottini is an organ soloist as well. He is very appreciated for the great richness and variety of his sound palette and for the touch of novelty of his programs. His career boasts prestigious invitations, such as that to the International Festival of Magadino, in Suisse (2016), and to the Organistic Auditions in Notre-Dame in Paris (2017). Among the great number of cds recorded as an organ soloist, there are those devoted to Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli, Vincenzo Petrali, Claude Debussy, Ferruccio Busoni, Gaetano Valeri and Giovanni Battista Pescetti. He was the secretary of the Italian Association of the Church Organists from 1998 to 2011. He is the author of the first monograph devoted to Federico Caudana (1878-1963), renown organist and maestro di cappella in the cathedral of Cremona (the study was published in 2009 on the “Bollettino Storico Cremonese”). He was also the curator of the catalogue of Caudana’s collected musical manuscripts kept in the Public Library of Cremona.
PONCHIELLI ORGAN WORKS
Opere per organo originali di Amilcare Ponchielli
interpretate da Paolo Bottini in un c.d. «Elegia Classics»
VERDI d'ORGANO
Sinfonie, cori, arie e balletti dalle opere di
Giuseppe Verdi
in versione per
organo solo
a cura di Paolo Bottini
(due c.d. «Bongiovanni» e «Da Vinci Classics»)